Caratteristiche: Macchina per scrivere manuale standard.
Tastiera: 45 tasti, corrispondenti a 90 segni.
Nastro: in tessuto altezza 13 mm; cambio colore nastro con due tasti posti in alto a sinistra della tastiera.
Tabulatore: decimale con otto tasti (nella versione con tabulatore).
Carrelli: cinque carrelli disponibili con 90, 120, 160, 200 e 250 spazi.
Interlinee: quattro posizioni più lo zero, tasto frizione rullo posto sulla manopola sinistra.
Matricola: lato destro sotto il carrello.
Produzione: dal 1938.
Progetto meccanico: Camillo Olivetti, Gino Levi Martinoli, Ufficio Tecnico.
Carrozzeria: telaio portante con lamierini di copertura.
Colori: nero lucido o nero goffrato.
Note:
Esteticamente presenta piccole modifiche alla parte esterna della carrozzeria rispetto alla prima serie.
La Olivetti M 40 seconda serie venne prodotta in circa 240.000 esemplari dal 1938 al 1946.
Le principali caratteristiche della seconda serie sono: carrozzeria di colore nero lucido o goffrato; decalcomanie sul frontale e sopra il reggifoglio sostituite da stemmi in rilievo; copribobine; coperture laterali della carrozzeria; copertura posteriore del carrello; piedini rettangolari e cestello portaleve libero.
A partire dal 1942 la Olivetti costruì la M 40 Kr, una versione economica per l’esercito tedesco, caratterizzata dall’assenza di alcuni particolari: cambio colore nastro; marginatori automatici; copribobine; coprimarginatori; coperture laterali e tastiera tedesca. In seguito alcuni modelli vennero modificati con tastiera italiana.