Caratteristiche: Macchina per scrivere manuale standard.
Tastiera: 45 tasti, corrispondenti a 90 segni.
Nastro: in tessuto altezza 13 mm; cambio colore nastro con due tasti posti in alto a sinistra della tastiera.
Tabulatore: decimale con otto tasti (nella versione con tabulatore).
Carrelli: cinque carrelli disponibili con 90, 120, 160, 200 e 250 spazi.
Interlinee: quattro posizioni più lo zero, tasto frizione rullo posto sulla manopola sinistra.
Matricola: lato destro sotto il carrello.
Produzione: dal 1930.
Progetto meccanico: Camillo Olivetti, Gino Levi
Martinoli, Ufficio Tecnico.
Carrozzeria: telaio portante con lamierini di copertura.
Colori: nero lucido.
Note:
Con questo modello la Olivetti ottenne un importante successo commerciale e liberò il mercato italiano dal monopolio delle macchine per
scrivere straniere.
La Olivetti M 40 è sicuramente il modello di macchina per scrivere d’epoca più diffuso in Italia.
Venne prodotto, nelle varie versioni, in più di 500.000 esemplari dal 1930 al 1948.
Nel 1931, con la distribuzione delle prime M 40, venne costituito il reparto “Misure di precisione” che contribuirà allo sviluppo qualitativo nella produzione dei modelli Olivetti.
Si trovano modelli con parti di altre serie in seguito a restauri e ricostruzioni tuttavia, le principali caratteristiche della prima serie sono:
carrozzeria di colore nero lucido con decalcomanie sul frontale e sopra il reggifoglio;
in alcune versioni nella parte posteriore lo scudetto autarchico “Prodotto in Italia”;
assenza di copribobine e coperture laterali della carrozzeria;
piedini tondi e cestello portaleve.
È possibile trovare alcuni modelli marchiati “Olivetti – Scuola” venduti a prezzi scontati dalla Olivetti alle scuole di dattilografi
