Primo modello di Charles Spiro. Inizialmente la macchina scriveva soltanto lettere maiuscole, più tardi nei modelli successivi ebbe la possibilità di scrivere anche le minuscole. La Columbia 2 venne introdotta sul mercato alla fine del 1886 ed era una versione più evoluta rispetto al modello precedente, con una meccanica più robusta ed un aspetto estetico migliorato.

E’ una macchina ad indice dove tutti i caratteri sono situati tutti in ordine alfabetico sulla circonferenza di una ruota posta verticalmente che viene tenuta lontano dal rullo scrivente da una molla. A questa ruota è fissata un’altra ruota i cui denti ingranano in quello del disco portacaratteri posto al di sotto.

La caratteristica principale del modello Columbia è che a una lettera dell’alfabeto come la i viene assegnato meno spazio minore rispetto a lettere come la m o w che necessitano di maggior posto. La ruota porta-caratteri presenta degli spazi interdentali  lungo tutta Ia sua circonferenza accanto ai segni grafici. Questi spazi hanno maggiore o minore profondità sicché i segni grafici più larghi presentano degli spazi interdentali più grandi rispetto ai segni grafici più stretti. Quando uno spazio interdentale più profondo coincide dunque con il prolungamento della leva del tasto questo fa avanzare il carrello sulla dentata, del numero di denti corrispondenti alla larghezza della lettera; ciò consente pertanto di avere uno spazio maggiore sulla carta rispetto a lettere più sottili.

Questo meccanismo consente alla Columbia di essere la prima macchina per scrivere a spaziatura differenziata.

La Columbia è stata prodotta in tre modelli la 1, la 2 ed una versione migliorata “Improved” No.2 in circa 500 esemplari.

La Columbia 2 in collezione è perfettamente funzionante , inoltre oltre alla sua scatola in legno ha un set di 5 diverse ruote porta-caratteri.