Lee S. Burridge è un altro di quei sensazionali personaggi dell’epoca che, per la fortuna dei moderni collezionisti, decise in un periodo della vita di mettere il suo genio e la sua intuizione al servizio dello sviluppo della macchina per scrivere.

Nasce a Parigi nel ‘1861 e completa la sua educazione in Inghilterra. All’ età di 17 arriva negli Stati Uniti dove nel 1880 fonda la Sun Manufacturing Co. attraverso la quale può sviluppare la sua grande passione: i giocattoli meccanici.

Tra l’80 e l’83 Burridge ideò e produsse numerosi giocattoli che meravigliarono per le loro accuratezza e precisione tanto da meritare un premio dall’American Institute. Nel 1885 Burridge passò alle macchine per scrivere in cui, probabilmente, gli fu molto utile la precedente esperienza sugli ingranaggi dei suoi giocattoli.

La prima macchina prodotta non fu in verità un gran colpo di genio. I primi due modelli di Sun Index furono collocati su una base di legno. Il terzo aveva una base metallica a forma di osso di cane. Soprannominata “dogbone” (erano così chiama le macchine tipo la prima Odell o la International index che ricordavano, per l’appunto, quella forma). Era insomma una macchina palesemente scopiazzata da altre già presenti in commercio e non ebbe successo, ma era solo un primo tentativo, un punto di partenza

Simile alla macchina per scrivere Odell in quanto entrambi operavano con un cursore ad angolo retto rispetto al carrello oltre ad utilizzare disposizioni di caratteri identiche sulle loro piastre indice.

Oggi è una macchina per scrivere di difficile reperibilità.