Woodstock

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Inventore:

Produttore: 

Nel 1910 la Emerson Typewriter Co. che produceva la famosa macchina omonima a barre di spinta laterali, trasferì la produzione a
Woodstock, Illinois.
Contemporaneamente i produttori incominciarono a studiare la possibilità di sostituire la vecchia produzione con qualcosa di più aggiornato.
Non vi era un’idea specifica per la macchina nuova, in realtà i produttori scopiazzarono un po’ da quel che c’era in giro ponendo molta attenzione a non violare qualche brevetto.
l risultato fu, inevitabilmente visto il periodo, una standard a quattro file di tasti e scrittura visibile che aveva però una sua personalità, buona
tecnicamente e piacevole esteticamente.  Alla macchina venne dato il nome della città dove veniva prodotta.
Inizialmente fu riscontrato un gran successo nelle vendite, almeno negli Stati Uniti, e la produzione dei primi modelli, n. 3, n. 4 (1915) e n. 5
(1916) non era sufficiente a soddisfare tutte le richieste. Complice anche alcune errate strategie di vendita, la richiesta e la produzione rallentarono negli anni successivi, nonostante ciò due nuovi modelli, n. 6 e 7, videro la luce nel 1922.
Due anni più tardi fu la volta di una delle prime macchine elettriche, la Woodstock Electrite che aveva la particolarità di poter essere usata
manualmente in caso di mancanza di elettricità.
Dopo un periodo buio, la compagnia tornerà in auge negli anni 30 e la produzione ritornò in crescita.
Durante il secondo conflitto la Woodstock fu l’unica macchina per scrivere di cui fu autorizzata la produzione da parte del governo americano,
anche se buona parte delle 18000 unità prodotte annualmente erano destinate ad uso militare.
La compagnia cessò di esistere nei primi anni 50.